martedì 16 dicembre 2014

Cavalieri mercenari e cannoni

Cavalieri mercenari e cannoni
di Marco Scardigli
pp. 504, € 13,00
Mondadori, 2014
ISBN: 9788804643951
 
All'alba del Trecento l'Italia era la terra più ricca d'Europa, la più avanzata culturalmente. Sotto la cenere di tale splendore, tuttavia, covavano le braci ardenti di conflitti mai sopiti: nel Meridione le sanguinose lotte tra papato, baroni e pretendenti al trono di Napoli, al Nord le bellicose vicende che avevano portato all'affermarsi dei Comuni e poi delle Signorie. Partendo da queste premesse Marco Scardigli racconta l'evolversi della guerra in Italia dal 1300 al 1527, l'anno del sacco di Roma a opera dei lanzichenecchi che pose fine al ruolo internazionale della penisola. Assistiamo così agli ultimi scontri tra guelfi e ghibellini, alla parabola dei capitani di ventura, all'arrivo dei possenti eserciti stranieri. Ma anche alla nascita di una sensibilità nuova, «moderna»: gli anni dal Tre al Cinquecento furono infatti segnati da una sequenza di guerre, scontri, massacri, eppure sono ricordati come i secoli d'oro dell'arte e della cultura italiane, l'epoca dell'Umanesimo e del Rinascimento. Arte e guerra, in realtà, sono le due facce di una stessa medaglia, due aspetti di quella vocazione alla grandezza che distinse i protagonisti dell'epoca, da Cangrande della Scala a Ludovico il Moro. Ed è impossibile dimenticare che, accanto ai colpi dei primi cannoni, convivevano le pennellate di Raffaello e i colpi di scalpello di Michelangelo.
Marco Scardigli (Novara 1959), ha insegnato Storia coloniale all'Università di Pavia e ha pubblicato opere di narrativa e saggistica storica tra cui ricordiamo La golosa erudizione (1994), Il braccio indigeno (1996) e Lo scrittoio del generale. La romanzesca epopea risorgimentale del generale Govone (2006). Tra le opere narrative Il mistero delle code di lucertola (1996) e, con Roberto Viglino, Lillibum (1996). Negli Oscar è uscito La lancia, il gladio, il cavallo (2010).

Nessun commento:

Posta un commento