mercoledì 27 gennaio 2016

La Fortezza di Montefeltro

La Fortezza di Montefeltro
San Leo: processi di trasformazione, archeologia dell’architettura e restauri storici
di Daniele Sacco e Alessandro Tosarelli
pp. 324, € 70
All'Insegna del Giglio, 2016
ISBN: 9788878146891


Il masso di San Leo conserva un patrimonio inestimabile per la storia dell’architettura militare europea e del paesaggio. La sua maestosità, che impressionò lo stesso Dante Alighieri, sta nel connubio tra strutture e posizione naturale. Posizione precaria che, nel corso dei secoli, ha prodotto la perdita per frana di molti dei suoi volumi originali. Il masso è talmente tanto arretrato che la Fortezza si trova in punta di piedi sul ciglio del precipizio in una continua corsa contro il tempo per la sua conservazione. Attraverso le discipline dell’Archeologia dell’architettura e del Restauro architettonico questo volume avvia un nuovo corso per la Fortezza, costituendo uno strumento di lettura, comprensione e tutela utile agli addetti ai lavori e a tutti coloro che nelle tematiche della conservazione e fruizione del Bene Culturale trovano oggi spunti di vivo interesse.
Daniele Sacco è dottore di ricerca in Archeologia dei processi di trasformazione. Già docente a contratto presso l'Università di Urbino nell'ambito dell'Archeologia del paesaggio, oggi è assegnista di ricerca in Archeologia cristiana e medievale presso il dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali. Autore di saggi di Archeologia medievale e direttore di cantieri archeologici, si occupa di Archeologia dei processi di trasformazione del paesaggio e dell'edilizia storica fra tardoantico e basso Medioevo in area medio adriatica. Riserva particolare attenzione all'evoluzione diacronica del popolamento e dell'habitat; fra i temi di approfondimento predilige il tracollo del paesaggio antico, l'incastellamento, i sistemi produttivi della pietra e le forme di assistenza ospedaliera medievale in rapporto al fenomeno del pellegrinaggio.
Alessandro Tosarelli è laureato in Ingegneria Edile-Architettura presso l’Alma Mater Studiorum Università degli Studi di Bologna con la tesi “La fortezza di San Leo: restauri storici, indagini sulle superfici architettoniche esterne e linee di metodo per la conservazione”, segnalata al XVIII premio di laurea sulle architetture fortificate dell’Istituto Italiano dei Castelli. Ingegnere, libero professionista, collabora con studi di progettazione e restauro dell’architettura. Ha all’attivo diverse pubblicazioni e altri contributi sul restauro architettonico e sulla fortezza di San Leo. 

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