mercoledì 2 novembre 2016

La filosofia in Italia al tempo di Dante

La filosofia in Italia al tempo di Dante
a cura di Carla Casagrande e Gianfranco Fioravanti
pp. 308, € 23,00
Il Mulino, 2016
ISBN: 978-88-15-26516-6

Tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento la filosofia fece ritorno in Italia dopo un’eclissi durata più di settecento anni. Decisiva fu l’apertura a Bologna dei nuovi corsi di logica e filosofia per gli studenti di medicina. I maestri che vi insegnavano si dichiaravano philosophi e della philosophia difendevano l’autonomia rispetto alle altre scienze. Il libro racconta la storia di questa straordinaria e fortunata stagione culturale, ricostruendo il mondo intellettuale di filosofi, medici, letterati e predicatori che agivano in un paesaggio cittadino vivace e complesso, tra aule universitarie, corti signorili e biblioteche conventuali.
Carla Casagrande insegna Storia della filosofia medievale all’Università di Pavia. Tra i suoi libri segnaliamo «I sette vizi capitali. Storia dei peccati nel Medioevo» (con S. Vecchio, Einaudi, 2000) e «Passioni dell’anima. Teorie e usi degli affetti nella cultura medievale» (con S. Vecchio, SISMEL-Ed. del Galluzzo, 2015).
Gianfranco Fioravanti ha insegnato Storia della filosofia medievale all’Università di Pisa. Tra i suoi libri ricordiamo da ultimo il commento al «Convivio» nell’edizione delle «Opere» di Dante pubblicato nei Meridiani Mondadori (2014).

Nessun commento:

Posta un commento