sabato 11 novembre 2017

La strega e il confessore

La strega e il confessore
Edizione critica, traduzione e commento a cura di Sonia Maura Barillari
pp. 118, € 12,00
Virtuosa-Mente Edizioni, 2017
ISBN: 9788898500239

Il volume propone l'edizione critica, corredata di traduzione italiana a fronte, da un'ampia introduzione e da note esplicative, di un breve, singolarissimo testo dai tratti fablioleschi, Senher que prodon mi semblas del XIII secolo in cui una vecchia strega, confessandosi a un bonario sacerdote, ripercorre le malaugurate vicende della sua esistenza concedendo ampio spazio all'indicazione delle sostanze, delle dosi e delle modalità di lavorazione con cui predisporre un rimedio 'magico' in cui confluiscono assunti ritenuti dotati di un certo fondamento 'scientifico' e 'superstizioni' largamente diffuse. L'impianto dialogico del componimento consente alla protagonista di narrare in prima persona le tappe della propria 'carriera' di prostituta, a partire dalla violenza subita in giovanissima età fino al momento in cui lo sfiorire della bellezza le aveva imposto di ricorrere ad altri espedienti per attrarre una clientela che iniziava a latitare. Espedienti di natura 'magica' che si rifanno a credenze radicate nella cultura del tempo in cui il sapiente utilizzo di un antico sapere erboristico si mescida con pratiche superstiziose di origini e tenore differente.
Sonia Maura Barillari è professore associato di Filologia romanza presso l’Università di Genova. Fa parte del collegio docenti del Corso di dottorato «Filologia, interpretazione e storia dei testi italiani e romanzi» e collabora con l’«Instytut Studiów Klasycznych, Śródziemnomorskich i Orientalnych» dell’Università di Wroclaw. È membro del Comitato scientifico del «Laboratorio Etno-Antropologico di Rocca Grimalda» e dell’«Istituto per i Beni marionettistici e il Teatro popolare». È membro del Comitato direttivo «L’immagine riflessa, Testi, società, culture» di cui dal 1992 cura la redazione, fa inoltre parte del Comitato scientifico di «Orma. Rivista di studi etnologici e storico-religiosi» e di «Italica Wratislaviensia» (Università di Wroclaw). Per Aracne editrice co-dirige (con Franco Pezzini e Andrea Scibilia) la collana «Autunnonero. Studi sul Folklore e il fantastico» ed è membro del comitato scientifico della collana «Metamorphoseon» diretta da Paolo Aldo Rossi. Si occupa in prevalenza di letteratura edificante e di teatro medievale, supportando l’interpretazione dei testi (mediolatini e romanzi) con i dati desunti dall’analisi delle tradizioni folcloriche a essi coeve. Altri suoi campi di interesse sono l’analisi codicologica, la critica dantesca, il rapporto fra testo e immagine. Fra l’altro, ha pubblicato l’edizione critica, con introduzione, note e traduzione italiana a fronte, del Jeu d’Adam (Adamo ed Eva. Le Jeu d’Adam: alle origini del teatro sacro, Roma 2010) e dell’Espurgatoire seint Patriz di Maria di Francia (Il purgatorio di san Patrizio, Alessandria 2004). Ha curato inoltre l’edizione italiana di Karl Meisen, La leggenda del Cacciatore furioso e della caccia selvaggia, Alessandria 2001.

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